Farmaci, in 10 anni le sperimentazioni in Italia diminuite del 40%

Le sperimentazioni dei farmaci sono calate in Italia del 40% e del 15% in un anno mentre crescono quelle relative alle malattie rare

E’ stato pubblicato di recente il Rapporto dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sulle sperimentazioni dei medicinali in Italia, dal quale risulta una diminuzione del 15% in un anno e di circa il 40% in 10 anni.

farmaci
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Lo scorso anno si sono registrate 564 sperimentazioni di farmaci contro le 660 del 2016 e le 880 del 2008. Dati emersi dal 17° Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

Seppur diminuite, la percentuale delle sperimentazioni condotte in Italia rispetto al resto d’Europa resta stabile e pari a circa il 18% rispetto al 20% dell’anno precedente.

Il calo però, potrebbe essere dovuto in parte a una contrazione delle sperimentazioni globali o europee, che in alcuni casi sono multicentriche e includono anche il nostro Paese.

Altro fattore da considerare è che il dato potrebbe essere alterato dall’uso sempre più diffuso di trial (*) ‘complessi’, che racchiudono in una singola application due o anche più trial, che in passato sarebbero stati presentati come individuali.

La metà delle sperimentazioni in Italia riguarda farmaci contro il cancro ma crescono soprattutto i trial per farmaci per la cura di malattie rare, che rappresentano un quarto del totale, ovvero il 25,5%. Nel 2016 si era fermato invece al 24,8%.

Aumentano anche le sperimentazioni no profit che nel 2017 sono arrivate a quote 26,4%. Anche la ricerca indipendente ha fatto registrare un aumento delle sperimentazioni, passate dalle 343 del 2016 alle 428 del 2017.

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