Alimenti contaminati: ecco come evitare il rischio listeria
Un campanello d’allarme per tutti gli alimenti surgelati: tanti quelli che negli ultimi tempi sono stati contaminati da un batterio molto pericoloso.
Fa parte di una famiglia il cui nome in gergo scientifico è listeria monocytogenes e può appunto provocare la listeria. Il rischio è contrarre una forte intossicazione, nei casi più gravi si può arrivare anche al decesso. L’allarme sta interessando tutta Europa e in Italia, recentemente, sono stati ritirati prontamente dal mercato alcuni lotti di minestroni Findus e di prodotti marchiati Feshona.
La trasmissione del batterio può avvenire infatti attraverso il consumo del cibo contaminato o in altri casi tramite il contatto con le persone o gli animali infetti. Sia il Ministero della Salute che la Coldiretti hanno cercato di tenere a bada l’isteria diffusa dei consumatori predicando calma.
Come primo accorgimento da seguire per evitare particolari rischi arriva l’invito de l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha consigliato di abbassare a meno di 5 gradi la temperatura dei frigoriferi per evitare e limitare la crescita dei batteri interessati.
Ma, i punti da seguire per scongiurare ogni possibilità di contaminazione sono 8, ve li elenchiamo nell’ordine:
- Lavare per bene frutta e verdura prima di consumarla
- Cuocere sempre il cibo, in quanto il calore uccide il batterio
- Conservare sempre in frigo gli alimenti freschi
- Non mangiare carne cruda, prodotti affumicati e formaggi prodotti con latte pastorizzato
- Riporre il cibo in appositi contenitori chiusi
- Pulire e disinfettare spesso il frigo e il congelatore
- Non scongelare sotto l’acqua calda gli alimenti
- Non mangiare alimenti dopo la data di scadenza